Un campo di grano Bionde spighe mosse dal vento Un mare giallo di luce e colore
Mi immergo in esso ed aspiro il suo profumo E già sento fragrante L’odore del pane
Il pane… È la gioia, la vita, l’amore Il gusto più buono del mondo nutrimento del corpo e dell'anima
(M. Carrassi)
ALLA MIA TERRA
Intorno brucia la canicola Il silenzio ricopre la campagna Qualche cicala …canta… Lì sotto gli ulivi L’anima mia si apre a te Terra mia Bellissima ed avara
Voglio cantare te Il mio sole Il mio mare Gli ulivi e i vigneti Gli estesi agrumeti Voglio cantare l’estate… Espressione di vita La primavera … esplosione di colori l’autunno … e la sua malinconia l’inverno … e l’intimità del cuore
Ti amo mia terra Che ti distendi nel mare E ti lasci bruciare dal sole O baciare dall’onda fluente O tormentare dal vento Mentre sonnecchi tra gli ulivi E la cicala canta l’eterna ninna nanna
A te io dedico il mio canto Mentre dal cuore sgorga Un afflato d’amore …
(Maria Carrassi)
SANTA CESAREA
Alta scogliera … Di antichi giacimenti Testimone … Ti osservo Mentre tento il grande volo Nel mare blu Che di sotto mi appare … E quel tuffarsi Nell’acqua chiara E argentea Che dello zolfo Emana il chiaro odore Promette bellezza E trasparenza A chi in quel tratto Cerca quel contatto … Superba vai Della tua bellezza … In te si incrocian Antiche culture Che al mondo intero Testimonianza danno Di antiche civiltà Da qui passate … E il mondo vive Rapito dall’incanto Di tanta natural bellezza E della grande arte Che in essa si rispecchia. M. Carrassi
MONTEVERGINE
Monte Vergine … L’ebbrezza del volo Mi ha rapita Nel centro Catalizzatore Di energia … Luogo d’incanto Per l’anima Amante Che richiama In quel momento Ogni suo dire … E senti forte La vibrazion del luogo Laggiù In quella cripta Che ti avvolge di magia Perché la madre terra Fino a te Fa salire l’energia … E ancora vibrazioni Ed energia Dinanzi a quel menhir Che erto si erge A segnalar Tesori spirituali Che l’anima d’amore San colmare … M. Carrassi
SILENZIO
Tace la campagna … Gracida la rana … Nello stagno Vapori Intensi assai E inesplicabili … Trame Tessute Tra canori Richiami E timidi squittii … E la natura Vive … Pur Nell’assoluto Tacere Del meriggio …
M. Carrassi
TI HO VISTO CAMMINARE
Ti ho visto camminare Tra gli ulivi ... Lentamente Assorto Ne aspiravi i profumi … Un passo ed una sosta … E ne ammiravi Le infiorescenze Che presagi davan Sul raccolto … Negli occhi tuoi Felicità vedevo Ed in simbiosi Con quella esplosione Di colori Tutti ne assorbivi Quegli umori Che lieti assai Rendevan gli occhi tuoi E ... insieme ad essi Come in gran concerto Nel cuore tu sentivi Grande amore Per quella terra Generosa assai Che ti beava Dei profumi suoi …
M. Carrassi
TRA GLI ULIVI
Tra gli ulivi Uno squarcio di cielo E intravedo l’azzurro Del mare ... Mi rinfranca La vista dell’acqua Nella placida sera Mi acquieto ... Tra gli ulivi Ho scorto il tramonto Rosso fuoco Nel mare calante Ed il giorno Si perde pian piano E dà spazio Alla notte incalzante Rosso fuoco Come ardente passione Che si calma Nel tempo che scorre Si trasforma e degrada nel Blu E ti porta Nel mondo dei sogni Dove tutto diventa Poesia E t’immerge In un mondo d’amore …
M. Carrassi
PROFUMI E COLORI
Nel verde multi cromo Che mi appare Mi immergo … ...Aspiro il suo profumo E sento forte La risonanza … È la mia terra Con i suoi colori Splendidi arbusti Dai variegati aspetti Profumi intensi Di malva E rosmarini Che fan contorno A zinnie e ciclamini Tra foglie e fiori Ascolto In solitudine E lì mi fermo In contemplazione …
Maria Carrassi
SENTIERI
Sentieri inesplorati Il mio andare Di brina gelata ... Al soffio del vento Che spezza Ed accarezza In un languido sentire Che tutti abbraccia … E dentro il cuore Piange il ricordo Che il freddo inverno Non riscalda ... Eppur si va Lungo sentieri inesplorati O forse già percorsi Ma dal cuore Dimenticati Solo per non morire …
Maria Carrassi
VENDEMMIATORI
Perle di sudore sulla fronte … Chini sui tralci Di grappoli ricolmi Cantano in coro I vendemmiatori … Il sole Batte sulla schiena Mentre le ceste Sorridono ripiene E non c’è vento … oggi In questa terra Arsa dal sole Che in silenzio Sonnecchia nel meriggio E l’afa non dà tregua Alla speranza Di un po’ di fresco Che possa ristorare Giunge il tramonto E con le ceste in collo Si avviano In lenta processione Verso il riposo Assai desiderato E che rinfranchi Per il giorno nuovo …
M. Carrassi
LA SALENTO TERAPIA Scienziati scoprono gli effetti benefici della luce, ...dei colori e degli aromi del territorio salentino, a sud della Puglia ... CHE SIA VERO O NO IO VE LO PROPONGO ... I love Salento Alcuni illustri scienziati dell’Università teulandese di Dorckenstein hanno appena pubblicato un recente studio che rivela una scoperta sensazionale sul fronte delle terapie benefiche in medicina alternativa, per la salute fisica e mentale dell’uomo. Dalle pagine e dai grafici presentati dai ricercatori si evince un inequivocabile dato scientifico: la permanenza, anche solo per pochi giorni, su un particolare lembo di territorio italiano, e precisamente sulla penisola a sud della Puglia conosciuta con il nome di Salento, apporta un considerevole beneficio terapeutico a carico di alcuni apparati funzionali (circolatorio, respiratorio, digerente, etc.) e a favore dell’equilibrio psico-somatico. Lo studio scientifico ha coinvolto un campione di 5.250 turisti che hanno trascorso, in ogni stagione dell’anno, un periodo dai tre ai venti giorni presso una delle diverse rinomate località dislocate sull’intero territorio salentino, sia sulle coste bagnate dai due mari che sui territori nell’entroterra della penisola. Tutto il campione è stato sottoposto ad esami e test di vario genere ed il dato sorprendente è che al termine di tutti i controlli il 98,8% degli esaminati ha riportato risultati clinici positivi che dimostrano una notevole miglioria sul fronte del benessere. La scoperta della nuova cura naturale, battezzata dagli scienziati con il nome di “salentoterapia”, è ora all’esame dei maggiori centri internazionali di medicina alternativa per l’inclusione nei protocolli ufficiali. L’intento dell’esimio gruppo di ricercatori è ora quello di comprendere esattamente quali sia la fonte o le fonti che risultano maggiormente responsabili dei risultati riscontrati. Vi sono diverse scuole di pensiero. Alcuni ritengono che sia la particolare alchimia di colori offerti allo sguardo del visitatore a generare l’effetto benefico, secondo la teoria sostenuta ed utilizzata dagli esperti di cromoterapia. Pare che l’accostamento dei rossi della terra, dei verdi della vegetazione mediterranea, dei blu dei mari e dell’argento degli alberi d’ulivo sviluppi una tonificante sensibilità percettiva. Altri invece sostengono che sia la particolare miscela dell’aria che si respira ad apportare i riscontri positivi alla salute, adducendo che l’ossigeno ricco di iodio sprigionato dal particolare ed unico incontro tra il mare Adriatico ed il mare Ionio, unito all’ossigeno dei vasti uliveti e vigneti diffusi nell’entroterra generano una fusione di elementi tale da indurre un sensibile benessere alle vie respiratorie. Altri ancora sono giunti alla conclusione che il maggior beneficio è apportato dalle numerose e diffuse testimonianze di arte presente sul territorio. Come se fosse la vista delle particolarissime e ricche elaborazioni barocche che vestono palazzi ed edifici religiosi, insieme alla scoperta degli oggetti tipici dell’artigianato locale, che trova la sua quintessenza nella lavorazione della cartapesta e della pietra leccese, a donare all’ospite un senso profondo di benessere. Infine, ci sono i sostenitori “dinamici”, ossia coloro che ritengono che sia invece la musica ed i balli rituali della zona a contaminare con influssi terapeutici chiunque ne venga a “contatto”. In particolare sostengono che anche il solo assistere ad una tipica ronda impegnata a suonare in gruppo ed a danzare la pizzica può immediatamente influenzare positivamente lo spettatore, mentre ritengono che il beneficio ricevuto possa essere addirittura dieci volte superiore se, anziché semplicemente assistere al ballo, vi si partecipa in prima persona. Come spesso accade, probabilmente nessuna delle su citate teorie risulterà in assoluto la più veritiera, i più moderati infatti sostengono che è la totale miscela degli elementi a causare il beneficio nel suo insieme e – continuano – alle teorie basate sui colori, sull’aria, sull’arte e sulla musica vanno inoltre aggiunti i benefici ottenuti dall’acqua dei mari, dalla particolare luce che investe l’area, dai profumi e odori ruspanti della vegetazione e, in particolar modo, dalla gastronomia locale basata sugli ingredienti e sulle più antiche e sane ricette della dieta mediterranea. Appena giunta la notizia di questa straordinaria scoperta scientifica, le istituzioni locali e tutti gli operatori turistici della zona si sono mobilitati per prepararsi all’ingente incremento di presenze che sicuramente saranno registrate nei prossimi mesi e nei prossimi anni. … divertente no? W il Salento : )
NEVE Foto di Carlo Alberto Ameri
Fredda e lucente Biancheggia Tra le foglie … Sprazzi di luce Bagliori Incontaminati Sussurrano tiepidi Accenti E malinconiche note … Guardo quel mondo Bianco e immacolato Nel buio della notte Mi sorprende … Mi lascio andare All’energia vibrante E aspiro la dolcezza Soave e penetrante Dei fiocchi che Pian piano Scandiscono lenti Lo scorrere del tempo … (Maria Carrassi)
TRISTEZZA
Corre veloce il treno In questa terra Carica di ulivi … E l’occhio si disperde Sconfinando Tra campi e mare Dai colori intensi … Terra bellissima Dal sole illuminata La nostalgia di te Già mi consuma Ora che son lontana Come nei tempi andati Quando emigrante Su e giù per questo tratto Anch'io viaggiavo … E fermo è ancora lì Il mio ricordo … E lì l’anima mia Si è fermata … Tra quegli ulivi Sonnecchianti al sole Cullati dalle intrepide Cicale Ignare se disturba Il loro canto … E’ ora di riposo Per il Sud Ma l’afa non permette Di restare E sull’amaca si spera Di trovare Un po’ di refrigerio A quell’arsura … Così mentre i ricordi Si fan vivi Sento ancora quel treno Che ci chiama … Sento ancora quel fischio Che diceva: “Sveglia … che è tempo Di andare a lavorare … (Maria Carrassi)
PIOGGIA
Pioggia che scendi A tratti silenziosa E in un crescendo sempre più rumorosa … senti il mio cuore … con te risuona in note discordanti … piange e sospira al ritmo di un dolce ticchettio … poi si spaventa in uno scroscio quasi assordante … esco … e mi lascio bagnare … lavare … inebriare… Profumo di terra Che respira … fresco odore di acqua pura sulle mie membra Scivola dolce portando via Pensieri e sentimenti che Come un fiume in piena hanno travolto L’anima ed il cuore … Splende l’arcobaleno Profuma la rosa Rinvigorita e fresca Mostrando sua beltà mentre sorseggia minuscole stille … brillanti meraviglie … (Maria Carrassi)
RISVEGLIO
Un soffio fresco Stamattina Mi ha spinta ad andare Giù in giardino … Sento nell’aria Odor di primavera E vedo qua e là Un fiore che fa Capolino … Timido si affaccia A questo primo sole E gode di quel bacio Caldo e puro … Sorride all’astro Che lo sta baciando Si guarda intorno E gode del tepore … E’ primavera O forse è in arrivo Magiche note Che aprono il cuore Promesse d’amore Che non vengono meno La luce ci guida L’amore ci scalda Risveglio interiore Per esser felici Amando l’essenza Più pura e più vera Siam certi che il cuore Vivrà sempre d’amore (Maria Carrassi)